Chi siamo

La Festa Italiana della Paternità è promossa e organizzata dal Coordinamento Nazionale della Paternità, che include associazioni e personalità che hanno a cuore il tema della difesa della Paternità come bene per la famiglia e la Società.

I maggiori autori contemporanei di testi sulla paternità saranno presenti in questa occasione per offrire uno sguardo ampio, rivelatore, che fuga ed affronta i preconcetti rivolgendosi a tutti. L’innegabile e progressivo riassetto della famiglia e dei ruoli genitoriali sta subendo un veloce cambiamento e con esso la ridefinizione dei ruolo genitoriali. Una continua evoluzione che non esclude “colpi bassi” anche a coloro che il ruolo paterno vorrebbero viverlo con la giusta serenità e con l’implicita presenza dei figli anche dopo una eventuale separazione fra coniugi. Si parla di paternità ovviamente solo in presenza di figli, al primo sguardo, invece la profondità del ruolo paterno ha una dimensione speciale ed abbondantemente contrastata se la famiglia si separa, poiché seguono modalità che in sostanza distanziano e pregiudicano la frequentazione dei figli da parte dei padri, creando le premesse per un disagio enorme che ha contorni a volte inquietanti. La ragione della paternità va oltre la giustizia umana e alle considerazioni della sfera materna, “un padre è padre, con sfumature e tonalità tipiche di un carattere poliedrico importante e pur sempre di vitale riferimento dall’inizio della storia dell’uomo.

Dal punto di vista culturale molti sono i libri che trattano di questi temi. Ci piace menzionarne alcuni:


"Il segno del padre Nel destino dei figli e della comunità"
Autore: Paolo Ferliga  (Moretti&Vitali editori, ottobre 2005)
In un confronto serrato con il pensiero di Jung, l’autore mostra come l'immagine del padre sia stata sapientemente conservata dall’inconscio collettivo. Nei miti e nei sogni, ma anche nei testi sacri e nella poesia, è infatti possibile rintracciare l’archetipo del Padre, vera e propria immagine guida, in grado di aiutare uomini e donne a dare un senso al proprio destino. Paolo Ferliga evidenzia a questo proposito come il contributo di Freud sul complesso di Edipo possa essere accolto in una prospettiva archetipica.


"La fabbrica dei divorzi. Il diritto contro la famiglia"
Autore: Massimiliano Fiorin. In quasi quarant'anni dall'approvazione della legge Fortuna-Baslini, fino a che punto il divorzio ha trasformato la società italiana? Che cosa è rimasto del matrimonio tradizionale, e quali sono le prospettive future della famiglia? È anche per rispondere a queste domande che il presente libro descrive la realtà delle separazioni coniugali e dell'affidamento dei figli, in Italia. Il libro parte dall'esame di ciò che avviene ogni giorno nei tribunali e negli studi degli avvocati, dove la "fabbrica dei divorzi" si muove secondo una logica ferrea da catena di montaggio. Dai fatti raccontati risulta con chiarezza quanto sia opportuno che tutti gli operatori di questo settore - avvocati, magistrati e consulenti - rivedano i loro modi di pensare e di agire. Successivamente, il discorso viene esteso all'intera cultura occidentale, alla ricerca di come e dove tutto sia iniziato. Su un piano più strettamente giuridico, si tenta poi di rompere il tabù dell'intangibilità della legge sul divorzio, indicando modelli alternativi come il cosiddetto covenant marriage, sempre più diffuso negli Stati Uniti, per riscoprire in essi il significato più profondo del matrimonio.


"Il Padre - l'assente ingiustificabile"
Autore: Claudio Risé. L’Occidente contemporaneo è definito dalle scienze sociali «una società senza padri». Alcuni vi vedono la fine, positiva, di ogni “patriarcato”; altri, come l’autore, notano con preoccupazione il vuoto lasciato dall’assenza paterna. Per Claudio Risé, psicoanalista di formazione junghiana e docente di scienze politiche e sociali, il padre è la figura psicologica che collega la biografia individuale al piano trascendente e consente così l’integrazione del dolore e della perdita attraverso l’insegnamento esemplare del suo senso. La «società senza padri» appare, quindi, come un mondo che ha smarrito il senso religioso e, con esso, la capacità di dare significato alle prove della vita, cui l’individuo reagisce infantilmente attraverso il rifiuto e la negazione o con la depressione. Il libro entra nel vivo della cronaca di oggi mostrando come l’assenza paterna non nasca da fumosi processi psico-sociologici, ma dalla diffusione di separazioni e divorzi, che si concludono quasi sempre con l’espulsione dei padri da casa e con la rottura (o il grave indebolimento) del loro rapporto con i figli. A questo si aggiunge l’attuale legislazione abortista, che per la prima volta nella storia umana toglie la parola al padre in materia di procreazione. Di fronte agli enormi danni umani e psicologici di questa situazione, si va delineando una reazione, diffusa soprattutto fra i giovani, di cui Risé presenta, e interpreta, le prime forme. Si tratta di un sentire condiviso, che si traduce in usi e costumi nuovi, atti a dare spazio e considerazione a un padre consapevole e responsabile.

"Il Pater Sapiens in evoluzione"
Autore: Fabio Nestola Questa ricerca fatta da Fabio Nestola nel corso di tre anni e quattro mesi, evidenzia come la pubblicità abbia colto un movimento profondo in atto nel rapporto genitori-figli, specie padri-figli, e nel rapporto tra genitori.
Sembrava non esserci, se non in qualche timido segnale;invece il ruolo educativo dei padri sta abbandonando il ruolo storico di pater familias, educatore assente e lontano evocato dalla madre come giudice, giustiziere,spauracchio per figli recalcitranti.
Sta sempre più diventando ruolo educativo che parte dall'accoglienza e dall'ascolto per includere la protezione, l'affetto e la cura.
Oggi le relazioni familiari risentono della valorizzazione della forza della democrazia come metodo per regolare la convivenza civile, si individuano e si difendono nuovi diritti; questi diritti vengono sempre più spesso trasformati in Carte internazionali dei diritti, tra cui quella dei diritti dei bambini; o questi diritti vengono trasformati in leggi nazionali.
Diritti e novi ruoli per le donne, diritti e nuova soggettività per i bambini,nuovi ruoli per i padri, non solo quelli consapevoli.
Tutto cambia, tutto si rinnova, anche nel più antico sistema di convivenza qual è la famiglia.
Nella famiglia tradizionale che vede la compresenza della coppia genitoriale, nelle nuove famiglie monogenitoriali o ricostituite dopo una separazione, con un nuovo matrimonio o meno, siamo sempre in presenza di una comunione di affetti. In questa comunione i figli sono diventati portatori autonomi e non destinatari di diritti, tra cui fondamentale quello di avere due genitori.





Il tema della Paternità è un tema che coinvolge aspetti sociologici, pedagogici ed educativi. Ecco perché questa festa agli esordi segna le premesse per la sua presenza negli anni futuri.
In passato, proprio ad opera di alcune delle associazioni partecipanti, erano stati organizzati eventi simili, come il Festival della Paternità (2a edizione nel 2005 a Monza):
http://festivalpaternita.blogspot.com